La strage avvenuta a maggio del 2021 sul Mottarone: oggi in aula l’audio che registrava la rottura del cavo della funivia.
L’incidente sul Mottarone che ha provocato la morte di quattordici persone che sono volate giu nella cabina che precipitava. Una tragedia che poteva essere evitata dai responsabili, i quali erano a conoscenza dei problemi e dei rischi che si correvano. Oggi in Aula a Verbania, si è tenuto l’incidente probatorio disposto per far luce sul fatto: è stato fatto ascoltare un audio che registrava la rottura del cavo.
Per mesi la funivia del Mottarone ha trasportato i passeggeri senza una preventiva manutenzione della fune. Scarsa, se non quasi assente. Il 23 maggio del 2021, quattordici persone sono morte precipitando dalla cabina a causa dei freni bloccati con i forchettoni.
Le indagini
Il direttore e il titolare della funivia erano consapevoli dei problemi e dei rischi della struttura, come si legge nella sentenza della Corte. Una tragedia causata da una “volontaria, e illecita, omissione delle cautele prescritte” scrivono i giudici della Cassazione.
In aula a Verbania, viene fatto ascoltare un audio di pochi secondi in cui è stato registrato il momento della rottura del cavo. Durante l’incidente probatorio disposto per far luce sulle cause della tragedia del Mottarone, hanno esposto il loro lavoro i periti del collegio informatico. Si continuerà domani e lunedì, posticipando la data in caso non dovesse ancora concludersi.
In aula ci sono i tecnici dei due collegi peritali e le difese delle parti e i legali delle parti civili. Le perizie stabiliscono che la fune era corrosa ben prima dell’incidente e una corretta manutenzione avrebbe potuto rilevarlo. Oltre al fatto che i forchettoni per disattivare il freno d’emergenza, erano stati inseriti quasi abitualmente nelle settimane precedenti per evitare blocchi della cabinovia dovuti alle anomalie che si registravano.